BIO & CONTATTI

Paolo Contin vive in Provincia di Padova, dove attualmente ha il suo studio artistico.

Si forma nel mondo del design e dal 1980 lavora nel campo della moda. Negli anni coltiva anche la sua passione per l’arte e comincia a sperimentare la pittura ad acrilico e installazioni con diversi materiali, in particolare con il legno. Dal 1999 comincia ad esporre le sue opere; nel 2002 la sua prima personale a Padova, alla quale seguono molte mostre in Italia e all’estero, tra le quali a Copenaghen, a Monaco di Baviera, a Bruxelles, a Istanbul, a Buenos Aires e a Sidney.

La sua carriera artistica si apre con la tecnica a spatola olio e acrilico su tela, con una ricerca legata all’astrattismo e composizioni costruite da forme geometriche e caratterizzate da colori intensi, un cromatismo deciso che proviene dalla sua esperienza nel design per la moda. Le prime opere sono percorse da forme ellittiche a rappresentare la nascita e gli incontri di mondi diversi. Poi appaiono forme geometriche diverse, che da una parte si incrociano con forti contrasti e dall’altra si sovrappongono in un insieme armonico e ordinato, per rappresentare gli elementi fondanti e immutabili del nostro universo. Le forme predilette divengono i triangoli, perché “rappresentano la vita nel suo ordine ma allo stesso tempo nella sua infinita varietà, come infinite sono le forme che essi possono assumere”.

Con il tempo Paolo Contin sente la necessità di cercare un’espressività che definisce “meno aggressiva” e così le forme geometriche si frammentano, i colori perdono i confini definiti e la pittura acquista molte tonalità evanescenti. E’ una ricerca più intima che mette in luce i sentimenti e le emozioni, che racconta nelle sfumature di colore e nei segni che percorrono le campiture, la complessità e la ricchezza della nostra esistenza.

L’artista sperimenta anche una tecnica artistica originale, che unisce pittura e scultura. Frammenti triangolari di legno vengono incollati a più strati su una base lignea e creano, con i loro contrasti, piccoli mondi nei quali l’osservatore può trovare racchiuse insieme l’energia creativa e l’armonia compositiva. Alcune opere sono monocrome con neri e rossi decisi, altre hanno le diverse tonalità del legno, altre ancora sono costellate di pezzetti che brillano dei colori primari e secondari in contrasto con il fondo grigio, a ricordare la singolarità degli individui e l’unione in un unico spazio vitale.

Paolo Contin rappresenta la vita nelle sue mille sfaccettature, con il rigore della geometria e l’emozione del colore.